Il messaggio della Sindaca, Mirna Cecchini
Non è facile tramutare la forza di un amore in parole non banali.
Non è semplice perché la bellezza, la felicità e l’intensità che l’accompagnano sono fatte di mille sfumature, di momenti unici, di emozioni che, forse, possiamo solo intuire.
Voglio però provarci lo stesso. Voglio assimilare e fare mie, con un pizzico di pura presunzione, le sensazioni provate; diventarne, seppur per pochi istanti, parte integrante.
Voglio sorridere insieme a voi. Entusiasmarmi accanto a voi.
La profondità e l’unicità dei sentimenti non sono, dunque, sole peculiarità che attengono a chi sta vivendo un giorno importante come questo.
La sensibilità, che io credo ancora contraddistingua l’essenza delle persone, va mostrata e condivisa.
Va partecipata con pienezza e slancio autentici.
Potrei parlare di diritti, doveri, impegni e promesse. Ma non lo farò. Potrei limitarmi a qualche enunciazione o frasi fin troppo rituali. Ma non seguirò neppure tale direzione.
Di contro, ho scelto invece di salutarvi e augurarvi ogni traguardo possibile, di raggiungere sempre l’apice di ogni scelta, anche la più dura e stremante, leggendo alcuni brevi versi della poetessa Alda Merini.
“C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare.”